58 CINQUESTELLE CONTRO NAPOLI ED I NAPOLETANI. PARLAMENTARI PD AL SEGUITO
L’esangue rappresentanza campana del Movimento 5 Stelle in parlamento, nota alle cronache per i silenzi e l’obbedienza, attacca Napoli ed i napoletani chiedendo – di fatto – al Prefetto il commissariamento del Comune. Evidentemente incattiviti, e tanto, perché il Comune di Napoli:
– è riuscito nello scorso novembre a riequilibrare il bilancio 2018 così come indicato dalla Corte dei Conti;
– è passato sofferente ma sostanzialmente indenne dalla manovra dei 5 stelle che, in un colpo solo, hanno cancellato 130 milioni di anticipazioni di tesoreria nel 2019;
– farà 1.000 assunzioni circa nel 2019 oltre a garantire il sostegno alle proprie partecipate e molto altro, si veda il preventivo 2019;
– esce dalla condizione di “ente in situazione di deficit strutturale” con il rendiconto 2018;
cercano la disperata vendetta con un documento incolto e privo di riferimenti seri e l’appello mediatico alle autorità. Questi rappresentanti di cittadini dovrebbero vergognarsi di ciò e dedicare una parte, almeno, del tempo con il quale occupano scranni ogni giorno sempre più pericolanti, per aiutare i comuni tutti – cioè i cittadini – smettendola di propugnare operazioni “ad entem” (cioè mirate ai Comuni a guida grillina). Se aiutare i Comuni, per i parlamentari grillini, è operazione improba si dedichino ai rapporti con l’America Latina in modo, almeno, da non produrre ulteriori danni. Sulla posizione grillina si sono sdraiati importanti parlamentari del Pd, alcuni dei quali noti alle cronache parlamentari per aver infilato in legge di bilancio norme mirate a colpire Napoli. Insomma, mentre Napoli fatica tanto ma va avanti con grande dignità, c’è chi ritiene insopportabili i bei risultati dell’Amministrazione de Magistris e rosica giorno dopo giorno sul come far del male alla nostra città.
Movimento demA