Ad Alessandria la propaganda securitaria fa strage di cinquanta alberi
Il coordinatore di demA Alessandria: “Cuttica di Revigliasco, un Sindaco nemico della natura e del buonsenso”.
Solo una settimana fa Legambiente ha pubblicato il rapporto sulle performance ambientali delle città capoluogo “Ecosistema Urbano 2018” in cui è possibile leggere che la nostra città si trova al 94esimo su 104. Sono molte le ragioni di questa situazione ma fra tutte spicca l’inquinamento cronico dell’aria con valori elevati di PM10. Basti ricordare che nel 2017 sono state ben 103 le giornate in cui si è superato il limite di 50 μg/m3 nonostante il D.lgs. 155/2010 preveda un numero massimo di superamento dei limiti di 35 giorni all’anno. Giova ricordare come respirare aria inquinata significhi aumentare il rischio concreto di contrarre malattie polmonari.
L’Amministrazione Comunale guidata dalla Lega del Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco non sta facendo nulla per far fronte a questa situazione molto preoccupante, limitandosi a soluzioni estemporanee e di facciata come la semina di cartelli.
Ciò che invece l’Amministrazione ha deciso di fare è stato abbattere cinquanta alberi nel piazzale Berlinguer per procedere all’installazione di telecamere di videosorveglianza atte a scoraggiare il fenomeno dei parcheggiatori non autorizzati.
“Siamo davanti a una scelta – commenta Andrea Malacarne, coordinatore di demA Alessandria – profondamente sbagliata, dettata dalla propaganda securitaria. È ridicolo credere di poter risolvere problematiche sociali con la repressione e a discapito dell’ambiente.”
In una città sempre più cementificata bisognerebbe provvedere ad un piano massiccio di piantumazioni di nuovi alberi, non all’abbattimento di quelli esistenti che oltre a rendere la nostra città meno grigia svolgono l’importante compito di purificare l’aria.
“Per fortuna stiamo assistendo all’indignazione di molti i cittadini sui social network – conclude Malacarne – molti non ne possono più di una città ogni giorno sempre più invivibile a causa delle scelte sbagliate dell’Amministrazione Comunale. Cuttica di Revigliasco si è dimostrato ancora una volta un Sindaco nemico della natura e del buonsenso.
Per quanto ci riguarda, siamo in campo per costruire un’alternativa che ci porti a vivere in una città più vivibile, con più verde e parchi pubblici, con finalmente una ZTL in cui poter passeggiare in sicurezza, dove si ponga la parola fine alla cementificazione del territorio e dove la difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini venga finalmente messa al primo posto.”