La fine dello stato unitario a cura di Piero Bevilacqua
La fine dello stato unitario
Piero Bevilacqua
Se il 25 settembre dovesse vincere la destra una delle delle prime scelte di governo sarà l’autonomia differenziata. Il Veneto e la Lombardia terranno per sé stesse gran parte degli introiti fiscali e avranno potestà su una infinità di materie, dalla scuola, alla sanità, dall’ambiente alle grandi reti idriche ed elettriche, ecc.
Le due regioni più ricche d’Italia diventeranno due piccoli stati separati, che romperanno l’unità istituzionale e territoriale del Paese, rendendo sempre più povere le regioni del Sud. Se viene meno la solidarietà fiscale di tutti i territori lo stato unitario si rompe e le aree ricche diventano sempre più ricche e le povere sempre più povere.
Se sei meridionale, calabrese, lucano, ecc e voti per Salvini o Meloni fai un danno alla tua terra, alla tua gente, all’avvenire dei tuoi figli e dei tuoi nipoti, che vivranno in una Italia divisa, lacerata da lotte interne, in un Sud emarginato.
Piero Bevilacqua
Candidato alla Camera nel collegio uninominale di Catanzaro