DAL 1 FEBBRAIO 750mila CITTADINI – GRAZIE AD UNA DECISIONE DELL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE DI CITTÀ METROPOLITANA – NON AVRANNO PIÙ IL TRASPORTO PUBBLICO GARANTITO DA ANM
L’ing. Manfredi, sindaco della Città metropolitana di Napoli, nulla dice su un atto dirigenziale illegittimo in materia di trasporto pubblico grazie al quale i contratti di trasporto per il 2022 sono stati confermati non più per un anno, come prevede una legge regionale del 2002, ma per il solo mese di gennaio.
Se il Sindaco Manfredi deciderà di continuare a non svolgere il compito di governo che gli compete imponendo il ritiro di un atto illegittimo, ANM ha già comunicato che dal 1 febbraio non garantirà più il trasporto in area metropolitana e, di conseguenza:
⁃ 750mila persone che ogni mese utilizzano 80 autobus ANM non sapranno come raggiungere il lavoro, la scuola, l’ospedale;
⁃ circa 4milioni di km anno garantiti ora da Anm dovranno essere affidati tramite gare dai tempi incerti e lunghi;
⁃ 15 comuni dell’area metropolitana per 24 linee giornaliere saranno privati del trasporto garantito da anni.
Non è finita:
⁃ CTP – azienda che è attualmente in procedura concordataria – non sarà più grado di garantire alcun servizio appiedando così circa 150mila cittadini che ogni mese utilizzano quei mezzi;
⁃ 13 aziende private che garantiscono il trasporto pubblico in area metropolitana, già duramente penalizzate dagli effetti della pandemia, saranno in ancora maggiore difficoltà con effetti devastanti sul trasporto pubblico.
Siamo di fronte ad un atto illegittimo che penalizza cittadini, lavoratori, il diritto costituzionale alla mobilità.
SINDACO MANFREDI BASTA SILENZIO.
NO ALL’ATTACCO AL DIRITTO COSTITUZIONALE ALLA MOBILITÀ.IL SERVIZIO PUBBLICO DEVE ESSERE DIFESO E GARANTITO.
Segreteria cittadina demA