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No all’Alleanza atlantica, si all’alleanza tra i popoli

Quando si fa cenno alla necessità di superare la Nato ci viene risposto che siamo antiamericani. Non è così, siamo amici degli americani, un grande popolo di immigrati che ha dato un contributo fondamentale alla modernità. Nato significa Alleanza del Nord Atlantico, creata contro l’Unione Sovietica, che non esiste più.

Mentre la Nato è nel Mediterraneo, nel Medio Oriente, si espande nell’Europa dell’Est. Noi ci riferiamo ai governi degli USA, che l’hanno creata, e alla loro politica imperiale, perseguita da soli o con gli alleati. Ricordiamo che gli USA hanno 800 basi militari distribuite per il globo. Nessun altro paese al mondo ha presidi armati fuori dai suoi confini. È evidente che questo dà allo stato americano un ruolo minaccioso di gendarme e imprime una torsione militare a tutte le relazioni internazionali. Si aggiunga che questo Paese è la più grande fabbrica d’armi del pianeta, con un investimento spaventoso di circa 800 miliardi l’anno. Una economia del tutto particolare, che si regge grazie a un numero crescente di conflitti armati, alla necessità che in giro per il mondo si consumino bombe e missili, si facciano guerre, si uccidano uomini, donne e bambini, si bombardino città, si distruggano territori con tutti gli animali che li abitano e a cui non rivolgiamo alcun pensiero.

Ricordiamo che tutti i soldi investiti in armi e guerre dagli USA sono risorse sottratte prima di tutto al benessere dei cittadini americani, al loro sistema sanitario, all’istruzione, alla diffusione del welfare. Possiamo permetterci oggi tutto questo? Possiamo accettare che i rapporti tra i paesi siano regolati dalla competizione e dalla forza armata, mentre si sciolgono i ghiacciai, si prosciugano i fiumi e i laghi, s’innalza la superficie dei mari, milioni di suoli fertili si desertificano, intere regioni del globo diventano inabitabili, le pandemie una costante delle nostre vite? È evidente che oggi bisogna bandire quella antica e distruttiva pratica che gli USA, e oggi la Russia e tanti altri paesi vogliono continuare. Dobbiamo prenderci cura del pianeta ferito, non ci serve la Nato, ma l’alleanza pacifica e cooperativa di tutti i popoli della Terra.

Unione Popolare è l’unica forza politica che persegue questa prospettiva di pace e di rapporti cooperativi tra i popoli, senza la quale non ci sarà futuro per i nostri figli e nipoti.

a cura di Piero Bevilacqua