Domenica Casale in piazza per un modello di mobilità alternativo
Occorre dare un’interpretazione alla giornata dell’8 novembre che ha visto la presentazione dei lavori di ripristino della ferrovia Casale Monferrato – Mortara non solo celebrativa, è vero che si è trattato di brindare ad una battaglia vinta, ma non bisogna perdere di vista l’obiettivo che è una mobilità sostenibile e integrata sul territorio di Casale e su quello che vi converge.
Non bisogna lasciare che venga dimenticato il metodo cui si è pervenuto a questo risultato, ovvero quello della condivisione dal territorio di una istanza ragionata e tecnica: è stato inaugurato un metodo Casale di riconquista sociale che va applicato per continuare il cammino sulla mobilità, ma che può essere esteso.
Sarà opportuno che i mesi che ci separano dalla riattivazione della ferrovia siano densi di iniziative per la sua valorizzazione e perché venga promosso un servizio efficace e perfettamente integrato negli orari e nelle tariffe al sistema di autoservizi: in questo ambito della programmazione di competenza regionale la città di Casale deve essere parte attiva come stimolo e come garanzia per l’istituzione di un servizio integrato cui possa beneficiare tutte le realtà urbane e rurali del territorio coinvolto dal ripristino.
In questo senso il risveglio sociale cui è associata la battaglia democratica condotta nelle sedi istituzionali merita una continuazione della stessa affinché quanto conquistato sia ben gestito, ma anche una estensione verso gli obiettivi successivi, fra i quali l’attuazione dell’altro pezzo di protocollo di riattivazione del servizio ferroviario afferente Casale Monferrato.
La riapertura della linea Casale Monferrato – Vercelli è stata successivamente vincolata alle istanze non condivise da tutti i promotori della città di Vercelli, tali istanze hanno arenato il progetto di riapertura nel rimpallo politico fra Regione Piemonte e Governo.
E’ opportuno che, come già peraltro accennato dall’Assessore Balocco, i lavori di ripristino della linea partano da subito posticipando il finanziamento delle opere accessorie quali elettrificazione e modifica della viabilità nell’abitato vercellese secondo il calendario che promuoverà il Governo.
L’attuazione parziale del protocollo firmato a gennaio di quest’anno potrebbe consentire, se non il ripristino completo della tratta, almeno l’effettuazione dei treni diretti Vercelli – Casale Monferrato – Alessandria assolutamente indispensabili alla mobilità pendolare e allo sviluppo del territorio delle Province di Alessandria e Vercelli.
Nell’ottica della futura elettrificazione un traffico promiscuo di treni elettrici e treni diesel in attesa dell’elettrificazione della tratta da Casale a Vercelli è perfettamente realizzabile (molti treni diesel che solitamente operano fra Aosta e Ivrea proseguono la loro corsa fino a Novara su tratta elettrificata consentendo una offerta completa a tutti i territori).
Non va sottovalutata la sperimentazione dei treni a idrogeno (come in Toscana) e bimodali (come in Valle d’Aosta) che potrebbe essere estesa alle ferrovie complementari piemontesi ottenendo economie di scala per i vettori ferroviari e risparmi significativi di ripristino e gestione dell’infrastruttura.
Permanendo l’attenzione sulla linea Casale Monferrato – Mortara affinchè venga al massimo sfruttata questa opportunità fornita al territorio casalese si deve ora, forti della prima vittoria del territorio, traguardare il collegamento con Alessandria – Casale Monferrato – Vercelli e non dimenticare la linea per Asti.
Il progetto di costruzione di mobilità sostenibile efficace va avanti e non deve spaventarsi degli obiettivi. Non si pretende tutto e subito, si pretendono che gli obiettivi raggiungibili siano perseguiti, anche in un lasso temporale esteso dalle difficoltà oggettive, ma che non si arresti un percorso appena iniziato scambiando una tappa per la destinazione.
Queste saranno le tematiche trattate nel gazebo organizzato domenica 18 novembre in pzza Mazzini a Casale Monferrato dalle ore 10 alle ore 19 all’interno del quale si organizzerà un momento di incontro dalle 11 alle 12 per discutere e confrontarci sulle prossime iniziative a supporto di un progetto di mobilità dove le linee ferroviarie sono solo il primo tassello.
demA, CasaleBeneComune, Legambiente