Sabato 6 ottobre tutti in piazza al fianco di Mimmo Lucano. L’umanità non è un reato
Sabato 6 ottobre, alle 16, DemA Alessandria invita al presidio in Piazzetta della Lega in solidarietà al sindaco di Riace
Alessandria, 2 ottobre 2018
In un Paese in cui migrare è reato, accogliere è diventata colpa da punire con l’arresto.
E’ accaduto a Riace, alle prime luci dell’alba di questo martedì. La Procura di Locri ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del sindaco Mimmo Lucano con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nell’ambito di un’inchiesta sui finanziamenti del Viminale e della Regione al Comune per i progetti di accoglienza.
A smontare le accuse nei confronti del primo cittadino e della sua compagna, destinataria tra l’altro di un divieto di dimora, è lo stesso gip che assicura che non ci sono stati illeciti e che “nessuno ha intascato un centesimo”.
Certo, lo sappiamo. Lo sanno i cittadini e le cittadine di Riace e lo sanno anche gli attivisti e le attiviste che hanno preso le difese del Sindaco più accogliente d’Italia non appena si è diffusa la notizia. Lo sanno le mafie e i trafficanti di e
sseri umani che oggi possono guardare un uomo giusto con le manette ai polsi.
Mimmo Lucano è agli arresti domiciliari per aver voluto tutelare e garantire le libertà e i diritti delle donne e degli uomini migranti accolti nella sua cittadina.
Agli arresti non è finita solo una persona, ma la sua “utopia della normalità”, la dimostrazione che è possibile costruire alternative reali e affrontare con umanità le ingiustizie che i Ministri del Governo vorrebbero trasformare in legge.
Siamo e saremo con Mimmo Lucano e con tutta la comunità di Riace che rimane un esempio di accoglienza con un valore globale che dovrebbe essere esportato in tutta Europa.
Sabato alle 16.00 scenderemo tutte e tutti in strada, in Piazzetta della Lega, per un presidio di solidarietà al Sindaco di Riace. L’umanità non è un reato.