de Magistris: Barcellona libera e autonoma! Solidarietà al popolo catalano in lotta
Siamo preoccupati della reazione del governo Rajoy in Spagna contro il referendum catalano del 1 ottobre.
DemA ha messo dentro i suoi principi, finanche dentro il suo stesso nome, le parole democrazia e autonomia. Quello che sta avvenendo in Catalogna contro l’esercizio della volontà popolare é una violazione della democrazia spaventosa in Europa. Entrare con la forza dentro uffici pubblici, sedi di giornali, arrestare politici ed organizzatori del referendum: sembra di essere più in un regime che in uno Stato democratico. La battaglia di autonomia dei catalani e delle catalane è sacrosanta e va difesa. L’autonomia dei territori, il potere di autogovernarsi non è un istinto nazionalista se a condurlo sono popoli che vogliono liberarsi dall’autoritarismo, se sono popolo che vuole accogliere, essere solidale e giusto. Non sono le barriere degli stati nazione che vogliamo difendere, ma la libertà delle città, dei territori di scegliere liberamente la comunità di riferimento, i dispositivi, il sistema economico e sociale in cui vivere. L’autodeterminazione è un principio sacrosanto e singolare: non ha un criterio generale con cui applicarsi, ma vive e si muove tra i conflitti, nelle volontà popolari, attraverso la libertà delle persone di vivere e scegliere del proprio futuro.
Siamo vicini al popolo catalano, alla nostra città sorella Barcellona, al suo sindaco Ada Colau che ha dimostrato come l’autodeterminazione di un popolo può avere pulsioni tutt’altro che nazionaliste. Non possiamo che sentirci vicino e solidali con i movimenti, le realtà catalane che si stanno battendo per un principio sacrosanto in queste ore: la democrazia.
Coordinamento demA