Petizione popolare per l’ottenimento del blocco delle attività di caccia nel mezzogiorno d’italia e nelle grandi isole
Nell’imminenza dell’apertura della stagione della caccia, considerando che la massiccia diffusione degli incendi non ha risparmiato alcuna nostra Regione, è bene osservare che il danno maggiore non consiste solo nella devastazione dell’esistente, ma anche nella compromissione del futuro.
Al di là degli animali perduti e del salto di una generazione per numerose specie finora ospitate nelle zone bruciate, vi è da considerare la difficoltà per le specie migratorie e svernanti di trovare idonei luoghi di pasturazione e predazione, con evidenti pericoli di sopravvivenza. Concentrandosi i migratori nelle zone risparmiate dal fuoco, essi vedranno attorno a sé analoga concentrazione di cacciatori, con prevedibili effetti disastrosi per molte specie.
E’ dunque necessario, al fine di tutelare il nostro patrimonio faunistico e consentire che si realizzino sufficienti condizioni di sicurezza per le specie, che le SS.VV., ognuno per le proprie competenze, assumano con coraggio e determinazione scelte di tutela del bene comune e della risorsa-ambiente.
Noi Cittadini vi chiediamo di concedere un “anno sabbatico” al nostro martoriato ambiente sospendendo, almeno per tutta la stagione 2017/2018 la caccia e l’addestramento dei cani sui nostri territori regionali e consentire alla Natura – almeno per questo piccolo aspetto – di riprendere fiato e rimarginare le proprie ferite.
Puoi aderire nei seguenti modi:
- Compilando e inviando in ogni sua parte il file pdf: “Petizione popolare demA divieto di caccia” all’indirizzo mail: stopcaccia@dem-a.it
- Oppure aderire tramite “Firma la petizione anche su Change.org”